Commenti a "Io considero il mondo per quello che è: un..." di William Shakespeare
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postato da Roberta, il
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postato da libera poetante, il
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Gli uomini del passato ne sanno più di noi perchè in fondo l'uomo è sempre lo stesso. Cambiano i paesaggi ma l'uomo che abbia il prato verde sotto i piedi o l'asfalto grigio non cambia. La letteratura poi è un bene di riuso, non di consumo, ci provca sempre emozioni nuove legate ai sensi e sono i sensi attraverso i quali noi ci rapportiamo al mondo , lo facciamo nostro.
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postato da Dr.K, il
È vero... Anche la Bibbia lo conferma (1 lettera ai Corinzi Capitolo 4 verso 9)
E quando si parla di ipocrisia - dal greco l'ipocrita non era altro che un attore che portava la maschera.....
Libro antico ma attualissimo e Shakespeare forse l'avrà anche letto.
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postato da vins vdh, il
avvolte mi chiedo come fanno,loro,uomini del passato a sapere più di noi...sarà perkè nessuno gg ci fà più caso?...