Commenti a "Tutti gli esseri viventi, a partire dagli..." di Dalai Lama
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postato da Prometeo, il
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postato da poyell58, il
non so se la frase vada intesa così, in questo caso sono daccordo con Yaratel; io veramente ldavo un 'interpretazione un pò diversa: è' vero che tutti cerchiamo la felicità però in questa ricerca posso commettere degli "errori" nel senso che per raggiungere la mia felicità sono pronto a sottomettere gli altri a raggirarli addirittura ucciderli e in questo senso non solo non raggiungo la mia vera felicità ma contribuisco a rendere infelici gli altri.
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postato da yeratel, il
Ma che cavolata è??? (piace a più di cento persone solo perchè è scritta dal Dalai Lama? )
1) Come si fà a quantificare la felicità e sostenere che gli altri essendo in tanti hanno più diritto alla felicità di un solo individuo? E' meglio che "mille" individui felici accettino la sofferenza di uno solo, piuttosto che viceversa???? "Qui il principio dell'uguaglianza stride fortemente"
2)Il fatto che nella frase si sostenga che "ognuno di noi è un singolo individuo" come si fà a considerare "gli altri" come un'insieme a sè stante composto da tutto il resto... se di "tutto il resto" potremmo far parte pure noi??? (a questo punto chi accusiamo di "egoismo?" Il singolo individuo oppure l'insieme di singoli individui???)
3) La "felicità altrui", secondo me è conseguenza della propria felicità...quindi è molto importante dar precedenza alla felicità propria per poi trasmetterla al prossimo... un'essere infelice e bastonato cosa mai potrebbe donare all'infelice vicino???
Sono solo punti di vista miei personali, magari errati ma io ne sono convinto....
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postato da Dr.K, il
"Geteilte Freude ist doppelte Freude"... tradotto: la Gioia (anche la felicità) condivisa si raddoppia, e io aggiungerei si moltiplica.
Come l'amore più lo dividi (e lo condividi) più si moltiplica!!