Daniele: L'amore si sviluppa nella sessualità,
ma la sessualità, non è amore!
"Il fiore di loto nasce dal fango, ma il loto non è il fango"
L'atto sessuale, se frutto di un lungo cammino evolutivo verso la consapevolezza, rende la sessualità armoniosa,
con una perfetta integrazione tra mente e corpo.
L'unione di cuore e sesso permette una intimità molto profonda.
Ridurre l'atto sessuale a un egoistico movimento meccanico
per raggiungere un godimento solo materiale,
vuol dire atrofizzarlo: nulla è più frustrante e deludente
nello scoprire che il partner si preoccupa soltanto del proprio piacere!
Non roviniamo quindi il seme dell'amore: quello vero,
che nasce grazie a una sessualità consapevole!
Sforziamoci di entrare in contatto
con la vera essenza del sesso e dell'amore,
senza confondere tra loro pulsioni e sentimenti.
Se vogliamo fare solo sesso,
facciamolo senza confonderci e confondere.
Vedi Vincenzo; Queste citazioni sono bellissime,
ma cerca ogni tanto di creare un qualcosa di tuo personale,
fa scaturire ciò che provi e senti dentro di te, scrivendo poi
con parole tue senza appoggiarti a filosofi o così via dicendo...
È bello ogni tanto ricordarle, ma ciò che preferisco leggere,
sono le emozioni che, chi le cita o legge, prova!!!
posso inchinarmi difrante a Nietzsche, ma posso anche dissentire e non condividere ciò che egli dice....anche perchè il suo pensiero andrebbe comnuque collocato in un determinato tempo...e quindi non credo sia immune da certi pregiudizi sulle donne.
p.s. il mio dissentire dalla frase...non è certo una mal volenza nei confronti del Sig.Vincenzo Cataldo che non conosco...ed è ben lungi da me...mostrarne verso chi non conosco...ripeto..i miei commenti..erano rivolti alla frase...e neanche Nietzsche..dovrebbe prendersela a male quando dico che qualsiasi visione che tende al generale in realtà è già viziata in partenza da qualcosa che la rende particolare....persino la mia...per questo ho parlato di astigmatismo....Non si può ingabbiare il mondo in una visione particolare...o personale...si può tendere a farlo...ma è ingenuo spacciare questo poi ..per verità assoluta.
Voglio citare uno dei miei autori preferiti...Si immagini un giardino con cento specie di alberi, con mille specie di fiori, con cento specie di frutta e di erbe. se il giardiniere di questo giardino non sa fare altra distinzione botanica che quella tra mangereccio e zizzania, non saprà che farsene dei nove decimi del giardino, strapperà i fiori più affascinanti, abbatterà gli alberi più nobili o almeno gli odierà e li guarderà bieco....HESSE.
cordialmente ...come sempre..Rossella.
Vincenzo:
E' bello avere grandi pensieri,
è fondamentale la ricchezza della nostra mente,
però certe volte bisogna guardare
alle piccole cose che abbiamo davanti agli occhi.
Con le grandi cose possiamo andare molto avanti,
ma con una piccola dimenticanza,
ci possono succedere cata*strofi.
Non pensare sempre in grande,
per voler scoprire le meraviglie del cielo,
ti potresti dimenticare di
ciò che accade sulla terra
e di ciò che sta sotto i tuoi piedi
correndo poi il peri*colo
di preci*pitare in un burro*ne!!!
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