Commenti a Fui bambino (sull'Eutanasia) di Francesco Andrea Becca
19
postato da Kate, il
segnala abuso
18
postato da Federica Barbato, il
E' una poesia bellissima e profonda. Sicuramenteè anche per me una delle più belle poesie che ho letto. Sono d'accordo con chi pensa che la libertà sia un diritto dell'uomo e non prerogativa delle religioni. Il nostro "poetucolo da strapazzo" -come lo chiama il sig. Anonimo- ci fa fermare tutti davanti alle sue poesie e ci fa guardare dentro noi stessi. E soprattutto a me procura grandi emozioni e a volte anche lacrime.
Forse non è proprio una cosa di poco conto riuscire a trasmettere le emozioni.
Francesco Andrea io ti seguo sempre e ogni tanto vengo a rileggerti ... Avevo stampato IL FIUME e ora ho stampato FUI BAMBINO. Ti ammiro sinceramente per quello che ci dici e come lo dici. Continua così e complimenti
17
postato da Gloria Viviani, il
Sono convinta che il mondo ogni tanto gode di fugaci raggi di sole. Coraggiosi e solitari loro amano.Ci amano. Noi invece ci nascondiamo nell'ombra tetra delle nostre paure e li chiamiamo poetucoli... Io ti ammiro per l'amore che sei ma questo ho paura che ti costera' delusioni e solitudini Francesco Andrea. Forse e' il destino dei veri uomini
16
postato da Franca, il
Questa poesia ha fatto piangere anche me. Rimarrà in me indimenticabile il grido di quel bambino diventato degno uomo. Molto più uomo di chi viene da vigliacco a gridare la vera verità (secondo il suo Dio)
15
postato da Barbara Brussa, il
Questa poesia è di una profondità tale, che il commento fatto dall'"anonimo" -definendo l'autore "un poetucolo da strapazzo"- mi ha sconcertato. A parte il fatto che non mi risulta sia obbligatorio credere in Dio, ma trovo una certa incoerenza nelle affermazioni fatte. Cioè, se davvero è Dio l'unico ad avere il diritto a togliere la vita, perché mai l'uomo dovrebbe accanirsi nel tentativo di prolungare le sofferenze di un altro essere umano?! Se spetta al Signore decidere il nostro destino, lasciamo allora che il destino faccia il suo corso, senza tentare di fermarlo. Cosa che, nel caso specifico, sarebbe solo una crudeltà enorme, a mio avviso.