Commenti a "Scazzottiamoci, prendiamoci a sputi in faccia..." di Pippo Baudo
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postato da Arturo la pecora nera, il
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postato da Marina, il
Ovviamente non mi riferisco a tutti i ragazzi delle ultime generazioni. Ci sono le eccezioni, ma sono veramente poche. D'altronde arturo, se provi a parlare con qualche giovane, ti renderai conto che il loro livello culturale è paragonabile allo zero. Oltre che la loro indifferenza verso ciò che succede intorno è allarmante se consideriamo anche solo il fatto che saranno i prossimi elettori... Un esempio una ragazza che tra poco compie 18 anni mi disse "berlusconi ha la faccia simpatica quindi lo voto"
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postato da un'insegnante, il
Leggo cose un po' distorte, sta crescendo una generazione più disincantata e critica, ho grandi lettori in classe (cinque, sei anni fa non esistevano), sono fragili, un po' insicuri, ma pronti ad affrontare i problemi se coinvolti. Le difficoltà nascono nelle classi formate da gruppi con dislivelli rilevanti.
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postato da Alisea91, il
Concordo con Marina, oramai i ragazzi sono come degli automi, tutti uguali, omologati, con un unico pensiero, come se uscisserò da un a macchina, "marchiati", in questo caso con le marche dei grandi stilisti(cosa ci sarà di tanto speciale in abiti firmati poi? Che differenze hanno rispetto a quelli senza il nome di uno stilista?), perchè vogliono sentirsi parte di un gruppo; ma così dimenticano l' individualità e la personalità, tutti siamo unici a modo nostro. Però concordo anche con Arturo, è colpa delle famiglie se i ragazzi sono così, dopotutto chi deve insegnare loro l' educazione e i valori?
Comunque Baudo ha ragione, ma il Festival ha lo scopo di essere una vetrina, mostrarsi al pubblico. Non ha senso chi vince e chi perde, vince chi ha più successo, no chi riceve il "premio". Anche se con tutti i soldi che spendiamo con il canone Rai, potremmo fare tanto altro.