Commenti a "Nella cattiveria si è sempre troppo loquaci..." di Cleonice Parisi
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postato da blackpat, il
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postato da Clara E, il
Il lucchetto serve solo a impedire le parole, ma il pensiero di ognuno di noi perfortuna resta libero.
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postato da Cleonice Parisi, il
Cara Daniela ho scritto Le favole dell'anima, non le poesie...
anche a te è venuta all'orecchio il fatto che Silvana Stremiz in un e mail tempo fa accennò, un numero considerevole di titoli, per la scelta del titolo del suo ultimo libro, ma io lessi con superficialità l'email perchè penso e pensavo che la scelta di un titolo di un libro sia una cosa personale, e non debba essere influenzata da altri, pertanto forse incosciamente mi sarà rimasto impresso questo titolo, non so, non lo ricordo.
Ma ora spero d'aver chiarito la tua perplessità, dillo a tutte.
Ora lo vado a scrivere in tutti i post dove mi viene addossata questa colpa, ma credetemi ero inconsapevole.
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postato da Lello, il
...ci sono cose che vanno dette, come a volte non si sa, allora bisogna prendere esempio da chi ti precede e lo fa da sempre, senza un minimo di vergogna, o forse perchè si è sprovveduti o semplicemente perchè appoggiati, se a questa ipotetica persona va, allora perchè non deve andare anche per gli altri?
Che poi lo sappiano poco conta, io penso che la prima vergogna debba andare a chi sa da tempo e non ha messo ordine in un sistema strano e sbagliato, non in chi si è dovuto inventare quel che non è per difendersi.
Tutto questo sproloquio semplicemente per dire che troppa bontà silenziosa, non ci fa portare frutti a casa.
Saluti
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