Commenti a "Ho preso un treno diretto, non mi sono fermata..." di Anna De Santis

Asia probabilmente è sempre andata in stazione quando c"era sciopero.

Non mi appresto a commentare la frase che e' abbastanza chiara  nel contenuto e nella sostanza ma mi accingo a commentare la frase della Signora Asia.
Non sono in accordo con lei per quel che riguarda la sfrontatezza di scopi e l'insensibilita' di Anna nel raggiungere un'agognata meta. Non mi pare realistica e veritiera la metafora del treno con cui Anna travolge o ha travolto tutti.
Buttare del fango sulle persone o trascinarle in esso e' molto facile soprattutto se anonimamente si colpisce ma e' da persone mature e soprattutto da "signori" che si devono esprimere idee ed opinioni, non credo che nascondersi dietro al nome Asia e soprattutto dire e non dire sia indice di grandezza di personalita' e di educazione, io se fossi in lei direi con molta franchezza il nome e con molta serenita' direi le circostanze in cui lei o altri siete stati travolti e quindi"calpestati" nei sentimenti e nella dignita'.
La cosa che fa la differenza fra gli esseri umani e' la capacita' di dialogare con toni bassi ed educati e non l'arroganza di esprimersi con urla e improperi vari.
Bene Signora, le consiglio semplicemente di dialogare con la Signora De Santis perche' a mio avviso e' una persona intelligente da accogliere critiche ed accuse ma certamente e' anche piacevole poter aver la capacita' di confermare, negare, esplicare, e spiegare i propri comportamenti e le proprie azioni.
Ma se lei non esprime chiaramente le motivazioni della sua affermazione ovviamente non ricevera' alcuna risposta e tantomeno potra' contrariala.
Buonaserata

se mi dici chi ho travolto,
non mi pare che ci siano cadaveri, forse solo gente che si è approfittata della mia buona fede, e sfidare chiunque a contraddirmi. Ciao,

con quel tuo treno travolgi e hai travolto tutti!! ma la cosa importante... è  " arrivare".

te lo auguro, alla fine importante è aver raggiunto una voluta e conquistata serenità, bisogna rendersi conto che comunque quello che abbiamo già è abbastanza, perchè non tutti hanno queste possibilità. Grazie