Commenti a "Non è l'occasione che fa l'uomo ladro, ma l..." di Aldo Busi
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postato da Federica Astolfi, il
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postato da yeratel, il
Concludendo non c'è via di scampo... se l'occasione c'è, si appr0fitta comodamente... se non c'è la creiamo e si apr0fitta con maggior g0dimento... ma che sch*ifo è???? non potrai mai fidarti di nessuno.....
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postato da Federica Astolfi, il
Io invece parto dal presupposto che il "fare" sia primariamente espressione dell'"essere" (che non sia, ad esempio, l'occasione in sè ad esser golosa ma che sia io ad essere golosa e - sulla base di questa mia caratteristica - a ritenere un'eventuale occasione tale), che se una persona vuole un qualcosa faccia di tutto per ottenerla e non attenda che le si presenti l'occasione per averla bensì (l'occasione per ottenerla) se la crei (ho scritto proprio un'aforisma in merito: "L'occasione o la si coglie o la si crea"). Almeno personalmente ho fatto in modo che qualora io sia stata una ladra nulla sia "accaduto per caso" (occasione) ma per mio volere.
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postato da Violina Sirola, il
...se avessi un'occasione e la facessi franca, non lo dico cosa farei.
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postato da yeratel, il
Ok Federica, ma ribadisco che anche se una persona è limpida il suo "essere" è modificato dal suo "fare" quando si presenta l'occasione naturalmente....
a qualunque persona pur limpida che sia (compresa te presumo) quando si è presentata un'occasione "golosa" vuoi che per almeno una volta non abbia modificato il suo "essere" utilizzando il suo fare per far "tesoro" dei suoi "aromi?"