Commenti a "Dio? O gioca o è sadico." di Giuseppe Catalfamo

essere ateo non significa essere ignorante del argomento anzi lo conosce bene ma non riesce a credere in ciò che racconta.

(*+*)...!!!

la non conoscenza,porta a dubbi..!

Aggiungo un ultima cosa e finisco qui per quanto mi riguarda il discorso.se Dio veramente esistesse allora quando arriverà il mio momento riconoscerò di essere stato dalla parte del torto assumendomi le mie colpe e accettando la punizione che mi darà se invece ho ragione io, voi non avrete mai la possibilità di riconoscerlo.

vorrei aggiunger solo una cosa sul commento di sir jo black,allora io son ateo ma ormai questo lo sapete e condivido in parte ciò che dici, se veramente la religione avesse fondamenta allora bisognerebbe dire che comunque la chiesa è stata desiderata da gesù e chiese ai apostoli di costruirla e di darne fondamenta ma costui seppe benissimo che affidò  il suo volere a dei esseri umani e come tali potevano commettere sbagli e peccati e rispondendo a dolce pensiero le posso dire che se fossi credente potrei comunque giudicare la chiesa e ciò che fa e che  fece, caso mai io non posso permettermi di giudicare il volere che diede inizio a tutta la storia della chiesa e essa ora dovrebbe adempiere a ciò che chiese Gesù figlio di Dio il più vicino possibile al volere originario, e io come fedele posso giudicare se lo fa bene oppure no.
Ma io non lo sono e questo ormai già lo sapete.

Concordo con Giuseppe sul fatto che difficilmente atei e gnostici diventano aggressivi e sentenziosi come molti buoni religiosi... Ovviamente non mi riferisco a nessuno in particolare, però è una cosa che ho provato spesso sulla mia pelle.

L'ateo usa, spesso, come punto di forza il pensiero scientifico e tende ad escludere le cose che non hanno un fondo razionale.

Gli atei non sono diavoli, e non possono esserlo, ne sentirsi tali. Sono creature a cui la divinità non si è mostrata.