Commenti a "Ci sono volte in cui il silenzio pesa più..." di Mirka Naldi
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postato da Giuseppe Catalfamo, il
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postato da Giuseppe Catalfamo, il
Spero che ti vada come andò con mio padre, oltre a essere padre diventò amico.
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postato da Mirka Naldi, il
Anche io preferirei una bastonata sui denti. Male che vada posso sempre mettermi una dentiera... ma questo mese di sofferenza non me lo restituisce nessuno. Sarei pronta a scommettere che oltre al danno, ci sarà anche la beffa. Grazie Giuseppe :)
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postato da Giuseppe Catalfamo, il
Frase molto vera,credo che silenzi di questo tipo li abbiamo vissuti tutti.Ricordo il silenzio più brutto che avrei barattato anche con un paio di sberle volentieri l'ho vissuto con mio padre,un silenzio che durò un paio di mesi.......
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postato da Enuma Elis, il
Nel sembrare superficiale intendo che a causa del male di incomunicabilità, anche volendo rompere il silenzio, non si riesce a farlo: nel senso che non si riesce a vincere se stessi, che in definitiva è cosa arduissima.
Come vedi Mirka è facile dire rompilo, ma cosa difficilissima farlo.