Commenti a Mi chiedo... di Silvana Stremiz

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vedi cara Silvana, i misteri non si accettano, specilmente da chi come noi è troppo sensibile, da chi si chiede il perchè e vuole avere risposte precise. Quando poi abbiamo bisogno, siamo le prime a rivolgerci a Dio, e lo preghiamo, come se lo conoscessimo da tempo, un nostro caro amico, sperando nella sua immensa bontà. Forse invidio per questo, la gente semplice che non si fà troppe domande e vive la fede con l'ingenuità di un bambino. sicuramente sei daccordo con me. a presto un abbraccio.
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Anna, poi vado a leggere la tua poesia. Questo è un tema da me più volte trattato sotto forma di poesia, già nel mio primo libro. Poi sul mio sito. E' qualcosa che sento dentro . troppe cose non riesco a comprenderle,quell "troppo" di molti quel "poco " di altri oppure il "niente" di molti altri.

Grazie Barbara
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Il mio punto di vista già lo conosci... mi limito a rinnovarti i complimenti per la profondità dei temi trattati, e per la sensibilità che sempre riesci a dimostrare.
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questo è un racconto che io ho messo in poesia tanto tempo fà, puoi leggerlo sul sito: dov'eri trovala e leggila, parla di tutti i punti che tu hai messo  in evidenza. Con questa poesia ho vinto un premio in denaro, una scultura ed una medaglia,
Mi trovi perfettamente daccordo purtroppo noi pochi fortunati, non riusciamo a capire il disegno Divino, e sembra che la furia della natura si accaniscaa sempre su popoli già disastrati, le malattie che colpiscono i bambini, che non hanno colpa, tutte queste brutture, omicidi, guerre inutili, sinceramente la nostra fede è messa sempre  in discussione, io sono in debito con Lui, perchè come te ho avuto tanto, ma bisogna essere ciechi ed egoisti per non avere qualche dubbio. ti saluto caramente, l'argomento è troppo difficile da dipanare.
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Io però non mi chiedo se c'è..non ci credo punto!

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