Per come la vedo io, il punto cardine è l'egoismo dell'uomo, troppo occupato a soddisfare i propri bisogni e a cercare di rendere vivibile la sua vita, per essere compassionevole ed empatico nei confronti degli altri. Per qual ragione dovrei ridere della felicità della gente o piangere con loro quando sono giù, se io per primo ho i miei problemi da risolvere?
...Kant sembra quasi ritrarre il più grande limite dell'uomo di oggi...confondersi nella vita degli altri x paura di scoprire ke anche la sua potrebbe far "partecipare" gente insoddisfatta!!
GRANDE KANT!!!