«Viaggiando in auto, a parte l’aspetto agonistico, chi preme l'acceleratore fino in fondo non è più forte di colui che sa contenersi col mantenere la velocità ottimale. Come pure chi, in una discussione, non sa parlare che a voce alta nell’inconscio tentativo d’imporsi sempre e comunque. Apparirà chiaro perciò che chi urla è più debole di idee rispetto a chi, invece, sa mantenere la calma, aspettare il momento propizio per inserirsi e, allo stesso tempo e da vero raffinato dall'apparenza fragile, riesce anche a preservare, oltre il necessario sebbene non eccessivo distacco, anche la propria integra dignità».