Commenti a Perché Signore di Anna De Santis
7
postato da Marco Giannetti, il
segnala abuso
6
postato da Anna De Santis, il
io sono cresciuta in un collegio di suore stupende, non meravigliarti, mi sono sentita molto amata e mi hanno educata non in maniera repressiva ma cercando di farmi esprimere come meglio potevo, mi hanno solo inculcato dei valori morali che comunque Cristiano o no bisogna avere ed il rispetto per gli altri e per tutte le cose, la religione era una scelta nostra, non ci costringevano mai a fare quello che non volevamo fare, ma con la loro bontà e la loro gentilezza riuscivano a convincere tutti. devo ringraziarle se sono libera di esprimere le mie idee, sulla religione e su tutte le cose, a trovarle educatrici così.
5
postato da Madonnadelleros, il
Ciao Anna.
Io credo che chi è in grado di fare una autoanalisi come hai fatto tu, esprimendo dubbi e domandandoti il perchè di tante ingiustizie divine, esprima una maturità che il clero definirebbe "eresia" ma che in effetti esprime il pensiero dell'uomo moderno, che non si rifugia impaurito nell'angolo buio della chiesa temendo le ire del Padreterno ma cerca le sue risposte nella scenza e nella fisica moderna.
4
postato da Anna De Santis, il
nella tua considerazione come non si può darti ragione, io sono umana quindi dubbiosa per natura, credo ma a volte cedo, invidio chi ha una fede senza ripensamenti, si sente forte ma io non riesco a guardare l'ingiustiziache c'è nel mondo e a non dubitare.
3
postato da Madonnadelleros, il
Ciao Anna.
Ti rispondo ancora perchè mi sembri una persona gentile e buona.
E' anche di queste persone che ha bisogno il mondo, oggi più che mai, ma mi sembra di sentire il mio amico Beniamino (Don Beniamino per la grande famiglia di chi ci crede), credere a tutti i costi, credere nonostante tutto, credere sempre e comunque che tutto ciò che accade sia voluto da quel Dio onnipotente e buono che comanda l'universo intero.
No, non mi piace l'idea di credere a questo perchè sarebbe come credere che coloro che sono in grazia di Dio sono i terroristi, i signori della guerra, i mafiosi e gli assassini che bene o meno bene se la cavano sempre.
In ultima analisi della questione, credo che, comunque e ovunque ognuno di noi si trovi o viva, se vuole chiamarsi uomo, non importa che si sforzi di fare del bene, l'importante è che non faccia mai del male......
Ciao alla prossima