sig.ra de martino io fra una quindicina di anni sarò in condizione da poter scegliere l''eutanasia. che lei non sia d'accordo va bene per lei: se ama la sofferenza se la goda fino all'ultima goccia. ma che una vecchia beghina debba scegliere quanto devo soffrire io è una cosa da voltastomaco. maledetti sadici... se vi piace la sofferenza ve la auguro. che possiate passare tutte le sofferenze che costringete gli altri a subire
Luna io rispetto la tua, io ho un mio forte credere. Si chiama dignità.
Nessuno può dire ad un altro cosa deve fare.
Io amo la vita e credo sia il dono più grande che ci possa essere dato.
Ma è dono se possiamo viverla. Diversamente è condanna.
io invece non la penso come voi,ma rispetto il pensiero,però voglio dirvi solo questo cosa c'è di "libertà" nell'uccidere una persona...così le togli la libertà di poter vivere anche se soffre,per me,o almeno io penso che chiunque sia in quelle condizioni voglia vivere anche l'esperienza della sofferenza con le persone che più ama e anche per dire ho vissuto fino in fondo ho passato davvero tutto,ma apparte questo la vita essendo il dono più prezioso al mondo ne vale veramente la pena di viverla fino in fondo fin quando non è arrivata veramente la propria ora...perchè a deciderlo è sol LUI e su questo nn c'è storia....vi chiedo di rispettare il mio pensiero come io ho rispettato il vostro....GRAZIE
Io non vedo la morte necessariamente come una punizione, sarò fatto sbagliato ma vedo la morte come un traguardo, indipendentemente dalla strada intrapresa per raggiungerlo, molte volte la strada è talmente tortuosa ed intrisa di sofferenza che l'unico modo per alleviare tale pena è abbreviare la strada.
Frase molto dura da accettare ma sono d'accordo con Silvana.
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