Commenti a "Il Signore ha voluto che in questa settimana..." di Livio Fanzaga
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postato da Sarah Sarotti, il
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postato da Irene, il
potremmo discutere all'infinito.. libera scelta di che.. Nessuno mi ha chiesto se volevo venire al mondo . . .e tantomeno nessuno mi chiede come voglio andarmene.. e come farò a capire ed apprezzare nuovamente la gioia di qualcosa quando mi muore un figlio.. onnipotenza e somma bontà.. Se Dio avesse queste qualità eliminerebbe la sofferenza facendoci ugualmente apprezzare la gioia... . . la Bibbia.. Beh.. Si può credere che siano parole divine solo se si crede ho Dio.. . . Comunqte sia i terremoti sono eventi naturali.. Come il sole la luna le stelle la vita la morte il mare la pioggia . . . L'universo è in
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postato da lucasanta, il
Il problema non è se Dio esiste oppure no, il problema è che Livio Fanzaga non aveva nessun diritto di dire quello che è stato scritto (è presunzione di essere a conoscenza del volere di Dio), non esiste, tutto quì. Un terremoto non è opera divina, ma dovuto a forze meccaniche del sottosuolo, che poi siano opera sua i vari salvataggi o le varie combinazioni di salvataggio questo è un'altro discorso.
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postato da Valeria Rossi, il
Io credo che affermare che Dio non esista secondo la "logica" Dio è buono quindi non deve permettere il male sia insensato. Siamo così pronti a credere in Lui quando si verificano quelli che noi definiamo miracoli, ma altrettanto pronti a smettere di credere quando si verificano catastrofi. Dobbiamo forse ritornare a credere che quello che accade di brutto nel mondo sia “l’ira” di Dio? Purtroppo tutto quello che accade nel mondo ci scoraggia e ci fa soffrire ma non possiamo "scaricarne" la colpa su un Dio in cui crediamo solo quando ci fa comodo… In una situazione come questa, la rabbia, il dolore, schiacciano il cuore di ognuno, che sia coinvolto o meno, per questo la fiducia, la fede, il voler credere che esista un qualche Dio vengono meno.
Mi sono però soffermata a lungo su cio che ha scritto Syndy e continuo a rifletterci su…ognuno ha una sua idea in questo caso, è vero, ma non posso fare a meno di vedere le cose nell’esatto contrario.
Se Dio avesse impedito tutte le cose brutte, mi chiedo, che valore avrebbe per noi la vita? Se tutto andasse sempre come noi vorremmo, ma soprattutto se nessuno di noi avesse idea di cosa vuol dire soffrire, avere paura, provare dolore, come potrebbe apprezzare appieno i momenti in cui queste cose sono assenti? Purtroppo Dio per farci comprendere appieno ciò che viviamo deve farci sperimentare sia i lati positivi che negativi. Se non li conoscessimo entrambi non potremmo comprendere davvero ciò che vogliamo. Questo è l’aver dato all’uomo la libertà di scegliere. Dio è onnipotente proprio per questo.. non perche ti impedisce di essere “cattivo” o perche regola la tua vita secondo cio “che è buono” ma perche, mettendoti a conoscenza di entrambi, lascia che sia tu a scegliere in che modo vuoi vivere. Forse dimentichiamo che senza il dolore non sapremmo mai cosa sia la gioia. Ovviamente non c’è giustificazione ne scusa che possa alleviare la sofferenza e il dolore per quello che è accaduto in questi giorni come d’altro canto non ce ne sono per la gioia e la felicità di quando avvengono i “miracoli”. I miracoli della gente che si è salvata, persone come la signora che ha sentito dentro se che qualcosa nn andava e ha deciso di dormire in macchina cn la sua famiglia, persone come la signora di 80 anni che è riuscita a sopravvivere, o come le persone che dopo 9 o 10 ore sotto le macerie sono riuscite a uscirne vive. Per tutto il dolore che proviamo per le persone che hanno perso la vita possiamo mai non credere, se anche per un’istante, che un “qualcuno” abbia protetto e vegliato su quelle che sono sopravvissute?
Per questo Dio non può impedire le “cose brutte” che avvengono nel mondo, altrimenti come potrebbe, attraverso i suoi “miracoli” renderci consci della sua esistenza?
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postato da Sarah Sarotti, il
Ciao syndy,
le mie risposte sono basate sulla conoscenza biblica..Se desideri conoscere meglio il Creatore e la sua parola potrai capire meglio di cosa stiamo parlando e completare un puzzle che evidentemente non conosci ancora. Il fatto che Dio non intervenga in determinate circostanze ti porta a pensare che non sia Onnipotente, tuttavia devi tenere presente che Lui può decidere se fare o non fare o quando fare e quando non fare e perché fare e perché non fare. Tieni presente che nella sua parola, la bibbia, in Isaia 55:8;9 si legge: Poiché i vostri pensieri non sono i miei pensieri, ne le mie vie sono le vostre vie...Poiché come i cieli sono più alti della terra, così le mie vie sono più alte delle vostre vie, e i miei pensieri dei vostri pensieri.