Oltre quel muro
Giaccio
Ammirando
Silenzioso
e spaventato
l'immenso muro
Che del flusso vitale
è ostacolo
Insormontabile
Par impossibile
Proseguir oltre
Per giunger di la
Ove son riposti
Sogni e speranze
d'un giovane uomo
Desideroso
d'esistere
Schiavo
d'un esistenza
Temuta
Mai voluta
Ma or purtroppo
Materializzata
Attendo
Agognato
il proseguir
del tempo
speranzoso
che sia
con me benigno
ma consapevole
nel fondo del cuor
che null'altro
v'è di sbagliato
se non il mio esser
alla vita indisposto
Non v'è disgiunzione
Tra quel muro
e la mia vocazione
d'esser un uomo
Vivo nel cuore
Essenza d'amore
Ci vuol coraggio
Per esser saggio
e partir
In direzione
d'un emozione
Che nell'animo
Zampilla
e nell'esser
s'impiglia
Per paura
o timore
d'esser vivente
Or però
Son sicuro
e convinto
Che lentamente
Ma celermente
Mi avvierò
a cuor aperto
Verso il destino
Desideroso
Nell'animo
e nel corpo
Volenteroso
Di scoprir
Infiniti sogni
Da sempre
In me custoditi
Giammai vissuti.
Composta martedì 30 giugno 2009
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