Commenti a Puedo escribir los versos más tristes esta noche di Pablo Neruda
4
postato da Giorgio De Luca, il
segnala abuso
3
postato da Sarah Sarotti, il
Per esser stata giudicata bellissima e stupenda non capisco le due stelle e mezzo!!
Mah!!
1
postato da Sarah Sarotti, il
Ed ecco per chi la desidera la traduzione:
Posso scrivere versi più tristi questa notte.
Scrivere, per esempio. "La notte è stellata,
e tremolano, azzurri, gli astri lontani".
Il vento della notte gira nel cielo e canta.
Posso scrivere versi più tristi questa notte.
Io l' amai e a volte anche lei m' amó.
In notti come questa la tenni tra le braccia.
La baciai tante volte sotto il cielo infinito.
Mi amó, a volte anch'io l'amavo.
Come non aver amato i suoi grandi occhi fissi.
Posso scrivere versi più tristi stanotte.
Pensare che non l'ho più. Capire che l'ho perduta.
Sentir la notte immensa, più che immensa senza lei.
E il verso scende sull'anima come la rugiada sull' erba.
Che importa che il mio amore non seppe tenerla.
La notte è stellata, e lei, non è piú con me.
E' tutto. Qualcuno lontano canta. Lontano.
La mia anima non si compiace per averla perduta.
Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.
Il mio cuore la cerca e lei, non è piú con me.
La stessa notte che imbianca gli stessi alberi.
Noi, quelli di allora, ormai non siam gli stessi.
Non l'amo più, è certo, peró, quanto l'ho amata.
La mia voce cercava il vento per sussurrar al suo orecchio.
Altro. Sarà dell' altro, come prima dei miei ... prima dei miei baci.
La sua voce, il suo corpo limpido, i suoi occhi infiniti.
Ormai io non l'amo, è certo, o forse, l'amo ancora.
E' così breve l'amore e così lungo l'oblio.
Perché in notti come queste la tenni tra le braccia,
la mia anima non si da pace d'averla perduta.
Quantunque questo sia l'ultimo dolore che mi da',
e questi siano gli ultimi versi che io le scrivo.