Commenti a "La Morte è talmente affascinante che, alcune..." di Paul Mehis
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postato da Paul Mehis, il
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postato da Federica Astolfi, il
La M0rte potrà sapere tutto della tua Vita e potrà anche prendersela ma non potrà mai averla vissuta.
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postato da yeratel, il
Quando la m*rte ti viene a prendere probabilmente sà già tutto della tua vita... quindi penso non servirà raccontargli nulla di ciò.
Nel mio caso, durante il "tragitto" finale preferisco tentare di nascondermi dietro qualche angolo in maniera che "lei" passi davanti... in modo che io con soddisfazione possa destreggiarmi in una fragorosa pernacchia alle sue spalle... poi comincerei a correre nella direzione opposta, non risolvendo nulla in quanto "lei" sarà di nuovo alle mie spalle... ma vuoi mettere la soddisfazione??? (:0)))
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postato da Paul Mehis, il
Gustoso commento! :)
Diciamo che mi piace immaginare che quando la M*rte verrà a prenderci per mano, nel tragitto, le racconteremo la nostra vita sintetizzata in breve, come in una pellicola ,dove narreremo le parti più salienti, quelle più intime e segrete, quelle che hanno reso una vita la Vita, ad alcuni basterà solo qualche minuto, altri ci metterebbero qualche ora, altri ci impiegherebbero una vita…
Penso che tutto dipenda non tanto da cosa si sia vissuto, ma da come lo si abbia fatto.
Se così fosse, mi piacerebbe vivere accanto alla M*rte alcuni di questi racconti, prima di tenerla in ballo una vita, con il mio :)
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postato da Federica Astolfi, il
La Morte è la più alta affermazione di Vita. Non si può morire senz'aver vissuto...
Mi ricorda molto l'espressione di Tiziano Terzani: "Ormai mi incuriosisce di più morire. Mi rincresce solo che non potrò scriverne". Se si considera lo scrivere come espressione di quanto vissuto.