Commenti a "E sia perduto per voi quel giorno, in cui non..." di Friedrich Wilhelm Nietzsche
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postato da Giuseppe Freda, il
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postato da quousquetandem, il
Di quale grammatica parla? Mi segnali i miei errori, ma mi specifichi se parla di grammatica, di sintasssi, di consecutio o di stesura informatica. Gliene sarò grata.
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postato da Coliandro, il
Sinceramente non mi interessa molto il suo discorso...
spero ne trovino conforto gli altri ( a parte nella sua grammatica. Per quello credo ci vorrà un miracolo)
Addio.
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postato da quousquetandem, il
REPLICA A COLIANDRO
Credo il contrario, sinceramente. Sia i problemONI come il dolore vissuto credo debbano essere ELARGITI a chi può trovare in noi un esempio vivente ( e non paroloni) di come si possano superare vicende che sono insuperabil,i e trasformale quasi in un dono. Nientei orgoglio, vanità, nè cattedratiche dichiarazioni. Solo una silenziosa parola che senz'altro viene recepita da chi ne ha bisogno, Grazie del bacio in fronte.