Commenti a "Spesso ho la "dannata" percezione di essere..." di Paul Mehis
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postato da Brunason, il
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postato da Francesca Zangrandi, il
come diceva pirandello noi siamo uno, nessuno e centomila quello che sei per te non sarà mai quello che sei per gli altri...per conoscerci dovremo chiedere agli altri chi siamo e anche allora non lo sapremo.la mia prossima poesia sarà :noi ci conosciamo perchè gli altri ci presentano e per lo stesso motivo noi non ci conosciamo...grazie dello spunto :-)
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postato da Brunason, il
Paul ... :-D
Ricambio con semplcità ed estrema franchezza: hai in te il valore grezzo di un diamante...
Spero e ti auguro che con il tempo una mano gentile lo renda ancor più puro e splendente... :-)
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postato da Paul Mehis, il
Brunason, tutto quello che conservi ti ha comunque reso uno specchio di valore...
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postato da Brunason, il
Paul il tempo brunisce ogni specchio, rendendolo "vissuto"...
Coloro che vi si specchiano lasciano sempre tracce di sé, a volte luminose, più spesso oscure... Talvolta, come l'odioso Dorian Gray, fanno a pezzi lo specchio, proiettandovi l’odio e il disgusto che hanno di sé.
Io conservo incrinature ed ombre, ricordo delle altrui visione ipocrite e distorte.
Eppure amo esser specchio e riflettere luminose trasparenze.