In Pace
Ho ascoltato Raramente Tre parole
Poche volte sincere ma
Quando non c'è casualità
Follia vi è nell'udir
Mille bugie non brillano come una verità
Ti voglio bene
Queste semplici parole
Son bianca polvere novembrina
Rosso chiaror da scogliera
Soave schiuma marina
Ti voglio bene
Cosa si cela dietro versi umani
Cosa son le parole se non vissuti
Ma allora perché sentirle libere
Mi riempie il vuoto dentro
Ti voglio bene
Di Gerico disfatte
La mia anima derisa
Difese inaccessibili la cingevano
Per non ferir il dilaniato
Ma adesso non ne sento il bisogno
In questo solo istante
Le rocce divengon scaglie diamantinee
La nebbia apre l'ali alla luce del mattino
l'abbraccio primo del bambino
Miracolo il sapere di essere così vicino
Da poter toccar con mano
Da saper che in fondo
Nella solitudine dilagante di vita e morte
Qualcuno tiene a te
Del resto le parole son solo suoni
Gettate nell'etere da noi sciocchi avventurieri
Eppur risplendono assolute
l'emozione dal tempo non corrotta
Si rivela illesa... imperitura... perfetta.
Ti voglio bene sentii dirmi un mattino
Aprii gli occhi al primo vero sole
e da allora ogni aurora
Rimango immobile un istante
Fisso verso il cielo turchese
Ti voglio bene
Il mio intelletto è in pace
La parte che sente il viver di male
Tace
In quel solo attimo per cui val la pena vivere.
Composta martedì 13 ottobre 2009
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