Commenti a "Nessuno può donare a qualcun altro il dono dell..." di Milan Kundera
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postato da Giuseppe Freda, il
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postato da Giuseppe Freda, il
Dunque vuoi lo scontro (civile, naturalmente). E scontro sia. Ma non stasera.
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postato da Giuseppe Freda, il
Vi sono alcuni, tra cui zuccherosi ed insieme insolenti preti radiofonici (absit iniuria verbis), che ritengono gli animali privi di un'anima, semplici "cose".
Ebbene, andassi in Paradiso e non vi trovassi, uno per uno, i tanti animali che ho amato, ringrazierei, farei fagotto e me ne andrei dove sono loro. E se non fossero da nessuna parte, me ne tornerei sottoterra con loro (bellina, questa di una contestazione in Paradiso, no?).
E rispondo a Dana: la Bibbia non ne parla, ma mi pare chiaro che se furono cacciati via Adamo ed Eva, cani e gatti si papparono gli avanzi della mela (e di quant’altro), e poi li seguirono con fedeltà, rendendosi così correi del peccato originale.
Quanto a Kundera, non ho capito cosa sia il dono dell'idillio.
Forse, per fare una auto-citazione… seme di arachide venduto ad atomi, per farne olio di nebbia inutile che presto evapora come uno spirito...
E concludo alla Totò: quisquilie, pinzellacchere..
(Sto diventando troppo ruvido, ultimamente. Sarà l'età che avanza, o la consuetudine con quel maledetto stregone di Zarathustra...).
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postato da DANA, il
...ma se non sono stati cacciati ...allora perchè stanno qui? E perchè le cagne partoriscono nel dolore? e perchè esistono mollusche femmine che il maschio nemmeno ha le costole ? :-))))))