Commenti a Buco nero di Giovanna Sacchiero

Grazie Tindara, sono daccordo con te, i nostri nonni non avevano neanche il tempo di sentirla la depressione, noi invece che dovremmo essere in una società avanzata siamo completamente soli e...probabilmente depressi...
Ciao.....

io trovo molto bello un componimento che si rifà ai problemi della nostra societa' di oggi
anke  perchè se si pensa a molto tempo fa  a quando ci si svegliava  la mattina e la preoccupazione era quella di non sapere cosa mettere a tavola per cena
allora pochissimi soffrivano di depressione perchè sapevano davvero rigirarsi le maniche e darsi da fare

Gaetano, sai che certe volte ho qualche difficoltà a capire ciò che intendi dire? Dici che per te lo scritto ha una forma poco tecnica? Se lo dici tu, forse è vero ma, io non sono in grado di dare una mia opinione in tal senso, non mi sento così brava da poter valutare...a me sembra più un argomento attuale che un disastroso problema sociale "toccante"....boh, a mio parere questo esercizio di stile è riuscito bene...e, visto che credo sia un problema da sdrammatizzare, mi sono piaciuti anche i commenti che abbiamo fatto finora!!!!
Se volevi una mia opinione in tal senso, questo mi sento di dirti....ma, cos'hai mangiato ieri sera? Non deprimerti così per un nonnulla!!!!!

giosc, sarò fuori cdal coro ma non apprezzo questo componimento.
non è per forza obbligatorio che tutte le poesie sulla  fame nel mondo, sulle donne stuprate, sui bambini che muoino debbano essere belle perchè il loro contenuto inevitabilmente ci emoziona.
ci deve essere un sentimento sincero, supportato da un atecnica - si tecnica - in grado di manifestarlo in modo credibile ed efficace.
io ho una sensazione di "esercizio di stile".
pardon all'autore per la schiettezza.
complimenti a Yera e Daniele che non si fermano alle facili frasi fatte

Daniele, ti ci metti anche tu??? Non riuscite ad essere un pò seri voi due, eh??????? Mi sa che, se Yera fa il bagno con Pluto, tu di sicuro lo fai con la Papera....