Commenti a "Ci sono parole che anche se cancellate restano..." di Paul Mehis
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postato da Federica Astolfi, il
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postato da Simone, il
X FEDERICA:
Anzitutto,ti ringrazio del tempo che mi hai dedicato.
1-Le parole hanno peso a seconda della persona/e che le pronunciano. Su questo sono d'accordo. Ma,così come le persone una volta morte continuano a far sentire sugli altri la loro vita anche le parole una volta cancellate continuano a far sentire il loro peso,per questo non si cancellano così come le persone non muoiono mai definitivamente.
2-Effettivamente dire che i sentimenti possono essere cancellati è forzato e poco coerente. Diciamo che possono essere nascosti. Io faccio di tutto per nasconderli o infangarli e devo dire che ci riesco abbastanza bene.
3-D'accordo nel dire che la vita ha insita una imprevedibilità che affascina. Ma,non tutti purtroppo possono dire lo stesso. Non sempre la vita è imprevedibile,anzi,molte volte è talmente scontata e prevedibile da far paura.
5-La volontà è sempre razionale. Il volere presuppone delle ragioni e quindi presuppone la razionalità.
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postato da Federica Astolfi, il
In risposta a Simone: le parole hanno peso a seconda della persona che le pronuncia perchè le parole sono strumenti d'espressione e quando non si ha nulla da esprimere, quando le parole vengono pronunciate per riempire un vuoto silenzioso... bhè allora queste hanno l'unico effetto di creare onde sonore nell'aria per produrre rumore. Tu affermi che le parole (una volta gettate nel mondo reale) restano, non verranno mai cancellate, perchè lasciano un segno. Qual'è, per te, il segno che le parole possono avere e lasciare se affermi che tutto, nella libera volontà dell'uomo, può esser cancellato, perfino i sentimenti? Quel segno che le parole lasciano e per cui non possono mai esser cancellate non è forse quello prodotto dal tentativo di trasmettere i sentimenti che animano le parole stesse?! Che cosa resta delle parole prive di sentimento se non un corpo senz'anima?
Sappi che il significato, alle parole, glielo attribuisci tu e che l'affermare che le parole possono essere cancellate e l'affermare che le parole possono cancellarsi equivale all'esprimere due concetti diversi; che il venir meno della consapevolezza esclude la libera volontà dell'uomo di cui parli; che i sentimenti che ora non senti più tuoi sono tuoi e continueranno ad esserlo anche contro la tua volontà perchè il fatto che tu non li senta più tuoi li riafferma negativamente testimoniando il fatto che nessuno può cancellarli, nemmeno tu; che niente, sulla sola base della libera volontà dell'uomo, può esser cancellato per sempre o conservato in eterno, perchè la volontà può esser scelta razionale o desiderio impulsivo, incontrollabile, irrefrenabile e quindi non libero dal punto di vista di un potere decisionale; che la stessa scelta razionale può avere effetti inintenzionali; e che, indipendentemente da un'eventuale concezione atea che prevede il nulla dopo di essa, la M0rte, così come la Vita, ha il fascino di sedurti nella contraddizione di realtà imprevedibili e mai del tutto rivelate, seducenti nel velo che non le rende ovvie, attraenti per chi, nel dubbio, ipotizza l'impossibile.
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postato da Violina Sirola, il
Paul, ho l'impressione che dopo 2 anni stai ancora male!
Non va bene, butta quel bicchiere.
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postato da Paul Mehis, il
Simone, mi dispiace che sentimenti che ti facevano star bene ora non li senta più tuoi.
Io sono stato bene per tanti anni, nemmeno lo sapevo di stare cosi bene, poi ho perso tutto in una giornata di luglio di due anni fa...
E'stata una cosa dolorosissima, da annientarmi, però poi ho capito la cosa più importante, che la persona che mi aveva donato tanto amore stesse bene, a prescindere da me e dai miei sentimenti.
Questo mi ha dato la forza di ricominciare daccapo, senza mai dimenticare tutto quello che è stato.