Commenti a "Quando iniziamo ad esistere? Tanti sono stati..." di Biagio Russo
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postato da yeratel, il
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postato da Silvana Stremiz, il
IO sono contenta di averlo letto Roberta.
Potresti avere parzialmente ragione Yeratel.
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postato da yeratel, il
A parer mio l'uomo è un "ciclo" che periodicamente si ripete... non è questione di evoluzione o di creazione, ad ogni era appartiene una precisa credenza, un preciso "sviluppo" rapportato sempre alle conoscenze tecniche e spirituali del periodo in questione... azzardando un pochino sostengo che forse è questione di "reincarnazione", entità che hanno partecipato ad un epoca e come tali partecipano ad un'altra, ed in base ai mezzi a disposizione agiscono, partecipano e distruggono...(è solo una mio "balzano" pensiero)
L'unica vera "evoluzione" ricercata quindi è: dopo aver partecipato al meglio durante questa epoca, spero di essere "scelto" nuovamente per donare il mio apporto alla seguente...
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postato da Roberta68, il
Mi hai incuriosito e quindi penso che, appena finisco di leggere i due libri che ho iniziato, me lo procurerò.
Ti faccio tanti complimenti per le poesie stupende che hai scritto e che solo ora ho sto scoprendo.
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postato da Silvana Stremiz, il
Roberta, la tua ipotesi non sposa molto il contenuto del libro.
Potresti avere ragione tu. O nel libro trovare realtà che ti smentiscono e ti aprono gli occhi verso altri orizzonti.
E' un libro che mi ha appassionato molto,libro che va letto con calma.
Un librò che non a "tutti" piacerà. Ma, che merita essere letto, tenuto in considerazione, anche solo per contradirlo.