Commenti a La via, il viaggio e le lacrime perse

Unodei viaggi mentali piu belli dell a mia vita. Da leggere fumati.

Mi è stato consigliato questo libro da una amica estremamente presa e devo dire che con un entusiasmo meno estremo è riuscito a stimolare parecchio anche me. Da un lato si propone come una enciclopedia di saggezza nascosta sotto dei racconti ermetici e da interpretare, da un altro lato è anche una spinta al cervello verso delle riflessioni forse a volte già trite, altre più originali, talune molto originali. Certamente non privo di difetti, come quei periodi tanto lunghi, un po' alla pulp fiction, ma qui è scrittura non film; molti dialoghi non sono così riusciti a primo acchitto a lasciarmi quella meraviglia che forse l'autore si proponeva di lasciare; è stata infatti più la noia di dovere rileggerli 15 volte piuttosto che la gioa nell'afferrarli alla fine. Ciononostante afferrarli ha avuto il suo fascino.
Non credo sia un must have per tutti, ma di sicuro per coloro che sono alla ricerca di viaggi mentali estremi, in bilico tra un acido anni 70 e una compresione del mondo reale ma di sicuro fuori dal comune.
Come definirlo?
Un pulp coheliano per poeti figli dei fiori.

Libro da avere

Ottimo acquisto, qualche difetto nella forma, perfetto nel contenuto, almeno secondo me

Forse un po' caro ma ne è valsa di sicuro la pena!
Mi ha fatto tanto pensare ed ha pacato la mia anima tumultuosa.
Ha confermato le mie idee sulle religioni, ma ha anche accresciuto in me il senso spirituale. Tutto ha un senso...