Scritto da: Agostino Mauriello
Ormai si sta tirando a campare su ciò che è stato distrutto.
Composto sabato 20 novembre 2021
Ormai si sta tirando a campare su ciò che è stato distrutto.
Che meraviglia! Noi da piccoli nonostante la paura, eravamo affascinati dai racconti di streghe, lupi e boschi oscuri, intrigati dal mistero... poi crescendo di streghe, lupi e squali diventano altri, ma li si affronta tutto sommato, si acquista in saggezza, ma a questo punto ciò che fa paura è lo scorrere inesorabile del tempo, ed è troppo prezioso perché sia vissuto male.
Quando stai a contatto per troppo tempo con qualcosa, questa perde importanza. Che si tratti di una persona, un qualcosa di lusso, il desiderio cala inevitabilmente col passare del tempo. Abbiamo sempre dei bisogni, ed una volta che sono soddisfatti, Quest'ultimi vengono "risolti" e allo stesso tempo se ne accendono altri. È un continuo susseguirsi di bisogni che devono essere nel tempo soddisfatti.
A volte chi ti sta accanto ha il potere, anche con una sola frase, con un atteggiamento, di farti sentire una nullità.
È così. Dallo sfinimento si tace. Ribadire le proprie teorie, di fronte a convinzioni che negano l'evidenza... fa cadere le braccia. Un silenzio e un sorriso, ma beffardo e via.
Ti rendi conto che viviamo tutti senza capire la sofferenza di chi ci sta accanto, anche se i segnali arrivano, noi non abbiamo il tempo di raccoglierli, persi in una vita frenetica che non ci porta da nessuna parte.
Viaggiare con la fantasia è vivere di un sogno fatto da semplici parole che possono emanare grandissime emozioni. Leggere significa anche chiudere la porta ai nostri problemi quotidiani, ad immergerci in un mondo dove tutto e possibile, dove usciamo da noi stessi e viviamo storie, di avventure e a vivere i personaggi. Un mondo da esplorare che rispetto alla realtà è molto migliore, un deserto da assaporare che a loro volta si trasformano in musica.
Se n'è andato non solo un collega ma anche un amico prezioso, sempre pronto ad aiutare e a coprire le spalle, non solo in cri ma anche nella vita privata. Proprio per questo la gente si fidava di te. Proverò a prendere un po' del tuo carattere, un po' della tua forza e un po' del tuo cuore è cercherò di assomigliarti. Da quando non c'è lui il comitato non è più lo stesso, come del resto nessuno di noi. Ogni angolo del comitato mi ricorda qualcosa di lui, di noi.
Credete in voi realizzando quello che volete non curandovi degli altri, pensate in grande e mandate al diavolo tutti. imparate a distinguere le critiche costruttive da quelle distruttive non curandovi di queste ultime. pensate a voi stessi, dovete dar credito solo a voi stessi e a nessun altro, perché le persone più importanti siete solo voi stessi.
Questa è la vita oggi... si è perso ogni riferimento e valore di buon senso, e sopratutto si è persa la dignità. Bisognerebbe essere semplicemente se stessi, senza maschere, veri e sinceri. Tutto qui! E non è difficile!