Scritto da: Alessandra D'Ippolito
in Diario (Esperienze)
L'obiettivo è poter camminare sempre a testa alta.
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L'obiettivo è poter camminare sempre a testa alta.
Sono una persona poco malleabile.
Non sono fatta per galleggiare: io devo esplorare fondali, voglio perdermi nell'immenso dell'oceano. Le profondità suscitano un'incredibile sensazione: non posso immaginare la mia vita diversamente.
"Vorrei sapere dove andrò a finire, non per altro, per prenotare."
Ciao Enrico Vaime grande autore radiofonico e televisivo italiano.
Voglio ricordarti così, con uno dei tuoi aforismi.
Era una persona umile, semplice, cordiale ed educata. Ho avuto l'occasione di parlare con lui telefonicamente. Era il lontano anno 1999.
Quello che c'è all'inizio è per sempre.
Ho il difetto di voler capire sempre tutto piuttosto che sentire.
Il passato riduce il futuro ed io vivo di tempo, di spazi, luoghi mai statici. Insaziabile di nuove sfide riservate dalla vita. Più contenta, a lungo tempo vivo di pochi istanti di felicità.
Amo le persone con cui posso essere strana.
Le relazioni inaspettate durano più a lungo.
È difficile credere che il buio sia soltanto una breve rinuncia alla vita; eppure il buio esiste, a volte persino uccide. È l'eterno luogo di sempre, è il suo unico rifugio mentale. Lo sguardo proiettato nella sua incredibile e inaccettabile follia. Le sue mani segnate dal tempo senza tempo, conversazioni prive di parole. Contatto inesistente, freddo distaccato immotivato. Fantasmi, tutti uguali, corpi privi di ogni vitalità e personalità simili l'uno all'altro nella totale assenza caratteriale. Persi nel vuoto di uno sguardo privo di sogni. "Vorrei disegnarti una stanza piena di raggi di sole."