Scritto da: Andrea Buriani
Fa che ciascuno
si procuri soltanto
ciò che gli serve
e che in vita doni,
se non altro, ciò che può.
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Fa che ciascuno
si procuri soltanto
ciò che gli serve
e che in vita doni,
se non altro, ciò che può.
Il vecchio tronco,
dalle sue mille vite
abbandonato,
ancor vede germogliar
dalle radici rami.
Cinque passeri,
su cinque fili tesi:
mi-sol-si-re-fa.
Può essere casuale
la melodia del cosmo?
Vorrei esser io
la più bella di tutte.
Tu, tempo, passi
ed io sarei la stessa,
se specchio non mentisse.
Filtra un raggio -
sul muro, un sole mio
scivola piano.
Ognor tu madre
di parole e sogni
notte feconda.