Scritto da: Aaron
in Diario (Esperienze)
Ognuno alla fine deve convivere con le sue scelte, i suoi sbagli, dannati sbagli, con i suoi pensieri, con i suoi respiri, con i suoi occhi, con le sue lacrime, con i suoi sorrisi, con la sua voglia di vivere, di riprovarci, con i suoi piedi, con le sue mani, con i suoi abiti, le sue storie, i suoi amori, amici e parenti, deve stare così, aspettando un giorno, magari verrà, magari in futuro, o magari già è passato, e non hai saputo viverlo a pieno, o l'hai ucciso, te stesso, prima del tempo, pesante, alcolico, e spensierato per un attimo, o anche due, in compagnia, per poi tornare, tornare dove la mente lavora e i ricordi non si celano più, dietro a un niente, sono la trasparenti, dietro a un vetro, non li puoi toccare, ma li vedi, e non li puoi toccare.
Composto venerdì 20 febbraio 2015