Pensieri


Scritto da: Gaetano Toffali
in Diario (Pensieri)
Abbraccio i tuoi respiri
che salgono lievi
ne succhio il tepore
e anche i tuoi seni
negli occhi mi sorridi
nei fianchi mi raccogli
e parli quasi mai
che sei timida nel dire

è nei baci che mi dai
che nascondi le parole
nei disegni delle mani
che abbandoni il tuo pudore

e a me resta il mistero
di te che mi ami davvero.
Composto lunedì 30 novembre 2020
Vota il post: Commenta
    Scritto da: Gaetano Toffali
    in Diario (Pensieri)
    Papà
    un respiro stanco
    e uno sguardo da topolino
    è tutto quello che mi resta
    di mio padre

    Chi se l'è portato via
    che se l'è tenuto?

    Dov'è finito l'attenti
    che arriva papà
    e il silenzio ridente
    della stanza
    con Ornella che dorme
    e Micky mai
    e Donatella che tace, piano?

    Dove sono andati
    la fiaba da finire
    per uscire alla luce dei grandi
    e il calore del sonno
    che ci prendeva uno alla volta?

    E che ci faccio qui io?
    Che continuo a parlare
    e mi manca papà
    anche se sono uomo
    grande anzi maturo
    ma cosa mi è rimasto?
    E perché torno a piangere
    ogni volta che ti penso?

    Tengo nascosto allora
    il bambino che doveva alzare gli occhi
    per guardarti
    e che ti ricorda forte, persino bello

    Che la pace ti accarezzi papà.
    Composto mercoledì 31 marzo 2021
    Vota il post: Commenta
      Scritto da: Gaetano Toffali
      in Diario (Pensieri)
      La fortuna ha gli occhi azzurri
      e un sorriso di labbra dolci
      la fortuna ti cerca a volte
      è volata tra le mie braccia

      Come da una gabbia libera
      fanno gli uccelli con le ali
      devono regalarle al sole
      per sentirsi la luce dentro

      La fortuna ha gli occhi puri
      e il cuore che si apre a volte
      a regalarti l'impossibile
      prima della bocca al bacio

      Mi piace la fortuna
      assomiglia a te.
      Composto martedì 30 novembre 2021
      Vota il post: Commenta
        Scritto da: Gaetano Toffali
        in Diario (Pensieri)
        Mi mancano i tuoi occhi
        dopo fatto l'amore
        la luce della pelle
        il sapore l'odore
        le mani lente
        a toccarmi il viso
        il petto appannato
        come il respiro

        Mi manca la voce
        dalle poche parole
        le braccia allacciate
        il calore del sole
        che avevo piccino
        nel petto appoggiato
        nei capelli sciolti
        nel tempo passato

        Mi manchi tu intera
        il tuo pudore
        mi manca la donna
        che chiamavo amore.
        Composto lunedì 30 novembre 2020
        Vota il post: Commenta
          Scritto da: Anna Rijtano Mallus
          in Diario (Pensieri)
          Alcuni pensano che chiedere scusa sia un segno di debolezza o di infantilismo ma non è così, semmai è un'arte caduta in disuso e praticata da pochi.
          Scusandoci, significa semplicemente che abbiamo riconosciuto l'errore commesso. Scusarci, è il modo ideale per esprimere il nostro rammarico per una nostra azione che ha recato danno.
          Non abbiamo alcun motivo di sentirci frivoli o fragili, né in alcun modo svalutati ma soprattutto, non dovremmo provare vergogna.
          Scusarci non lede affatto la nostra reputazione semmai, denota Umiltà e Grandezza.
          Saperci scusare a vicenda, onora noi stessi e rendiamo onore agli altri.
          Vota il post: Commenta