Scritto da: SAVERIO FERRARA
in Diario (Pensieri)
Umido batuffolo
bacia le labbra
arse di febbre.
Volto bianco,
come candido giglio,
soffre e sorride.
Ultimo bacio
di palpebre
che battono.
Si gela la fronte
e gli occhi
fissano felici
un nuovo infinito.
Composto mercoledì 2 giugno 2021