Scritto da: Armida Marina Bozzolini
in Diario (Esperienze)
Ho capito che possiamo essere divisi in due enormi squadre: la squadra più immensa è composta da chi crede di conoscersi, ma in realtà omette giornalmente la parte più vera di sé.
Lo squadrone infinito è composto da chi preferisce non conoscersi e da chi sceglie di tenere sotterrate le paure più profonde, è composto da chi ogni giorno porta con sé la speranza di non far accadere mai nulla di troppo sconvolgente che possa distruggere quel terreno senza fondamenta che faticosamente si è cercato di costruire su paure non risolte.
Lo squadrone è composto da chi si limita a sopravvivere portando per mano solo la lontanissima illusione di conoscenza di sé.
Lo squadrone è composto da chi ha poco coraggio per scavarsi dentro.
La seconda squadra, invece, è composta da rarissimi uomini reali, puri, che conoscono la loro anima e quindi senza maschera.
Uomini liberi, senza limiti o condizionamenti, uomini non più interessati a conoscere, ma a conoscersi.
Anime leggere che si sono scoperte e proprio perché hanno avuto il coraggio di urlare al mondo chi sono non temono giudizi, non giudicano e nemmeno provano vergogna.
Composto mercoledì 6 settembre 2017