Scritto da: Asianne Merisi
Per molta gente la gentilezza è un optional, non è inclusa nel D.N.A.
Composto sabato 17 settembre 2016
Per molta gente la gentilezza è un optional, non è inclusa nel D.N.A.
Di te io ho desiderio!
Del tuo ascolto,
del tuo spazio,
del tuo tempo,
Devo sapere tutto di te!
Di spogliare il tuo desiderio e conoscere
la tua mente che mi veda di te amante.
Di te io ho il bisogno!
Quando saprò assaporarti
Nella concretezza e certezza raggiunta nei tuoi occhi
Che sanno già, che noi siamo amore.
Un giorno e ancora un altro, non ho percezione di un futuro lontano perché non esiste! E non voglio ore presenti difficili e pesanti, è già faticoso viverla la vita. Voglio usare il tempo per pensare, avere e amare questa è la mia vita, un'elica infinita.
Il corpo e lo spirito dovrebbero sempre condividere lo stesso spazio quando concepiscono un'idea, ma spesso non si conoscono, e generano gli stessi errori... in modo diverso.
La convinzione regge sempre su piattaforme instabili... prima o poi si cade.
Non si cerca mai la furbizia nell'intelletto, tanto meno nell'essere brillanti. In realtà, serve molto meno... basta saper essere perfetti stupidi.
Spezzo questa catene a tutti i "mai" della vita tramutando l'amato amore argento, in istanti d'oro per non sbocciare tra... sterpaglie ma... tra rose che raccolgono temporali di sogni lì nella serra del mio cuore, ultimo giardino donato... all'amore.
Ti ho amato nel precipizio dei miei occhi, e ho avuto paura di toccare il fondo. Ti ho amato nelle vertigini dell'anima, mentre frenavo ogni altro aspetto della mia vita. Ti ho amato tra il sapore della bocca e il tocco delle mani e ho lasciato il cielo nell'ignoto del mio silenzio. Ti ho amato in un domani radioso senza lacci e catene, saziando il bisogno di te a piccoli bocconi. E anche oggi che potrei odiarti, odio solo me stessa. E tutto intorno mi è silenzio. Ora i miei giorni non sono delusi, le caviglie e i polsi non mi fanno più male, ma rimane l'idea di amare ancora perché so che al di là del tempo io sentirò ancora il suono della mia voce.
Siamo immersi in questo buio... dove, io... ti avvolgo tra le braccia sempre troppo corte per arrivare a questo cuore fatto per questo amore. E ti respiro, per arrivare al tuo pensiero, dove la dolcezza eccelle su ogni cosa. Voglio darti un bacio per poter dire a quest'anima e questo corpo che sto, per donarmi... e guardare la sconfinata gioia che sento nel profondo.
Sento la musica che scorre su note di pelle. Sento il canto che intreccia la vita, come se fossimo noi il testo di questa canzone una canzone stonata nel silente urlo soffocato dei sensi, in mani libere... direttore d'orchestra su palco di passione interprete su scie d'emozione quell'emozione forte e dirompente che penetra nel piacere di perdermi nell'immensità dei tuoi sguardi... ora canta o taci sulle mie labbra e te che canto, su labbra umide infuocate del pure sentimento che le nostre anime vivono.