Molti, troppi pensieri affollano la mia mente. L'ansia mi cattura, mi confonde, subdola...
Il mio vivere, viene da lei continuante minato!
Ho paura. Paura di non saper fare la scelta migliore in ogni cosa della mia quotidianità.
Ciò mi angoscia. E con questa angoscia vivo la mia solitudine.
Nei rapporti di buon vicinato, anche se la tua onestà non è messa in dubbio, quella degli altri non è scontata... qualcuno proverà sempre ad imbrogliarti.
La peggior solitudine è quella di essere circondata da tante persone, ma nessuna di queste capace di condividere gioie e dolori.
Sento dentro di me l'esigenza di capire se ciò che ho vissuto finora sia legato da un unico filo conduttore, oppure sia soltanto un susseguirsi di casualità?
È sera, e vorrei trovare dentro di me quella sicurezza che da troppo tempo mi manca... la malinconia invade tutto il mio essere.
L'inquietudine e lo smarrimento agitano il mio cuore che fa sentire, forte, il suo battito.
Confido nella grande stanchezza che mi investe per riuscire a ricaricarmi con un sonno riparatore.
L'alba di ogni giorno mi trova con nuove preoccupazioni che mi mettono in ansia... i perché mi tormentano! Però ho imparato a tenerli sotto controllo chiedendomi piuttosto sul "come" affrontarli. È l'unico modo che conosco.
Mi aggrappo a quel raggio di sole che oggi brilla in cielo, per affrontare la giornata con il sorriso e serenità.
Riuscire ad esprimersi scrivendo è come dare fiato all'anima.
Affrontare la quotidianità a volte diventa un macigno da portare con fatica e inquietudine.
Per non lasciarmi prendere dallo sconforto della delusione, rincorro un treno che ho perso tanti anni fa.