Di te donna
Di te donna mi resta
la pelle addosso
come quelle del serpente
che muta!
Di te mi resta il
sapore amaro
dei tuoi baci
miele a fiele
e le tue carezze
scarnivano le mie viscere
come artigli di un'aquila!
Di te mi restano
le tue parole finte
fatte di lodi e plausi
mentre in realtà parlavi
come il serpente dell'Eden!
Di te donna
mi resta il male
travestito in bontà
l'amarezza di averti amata
col cuore ma di essere ripagato
con lo squallore
del tuo vile orgoglio!
Di te donna non mi resta nulla
perché eri finta
come una burattina
nelle mani dell'egoismo
dalle funi
della furbizia
mostravi la tua scaltrezza
di attrice.
Di te donna
mi rimane un film
che spero mai
di rivedere
nemmeno negli attimi di un ricordo!
Composta domenica 1 maggio 2016
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