Post di Cristina Maestrini

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Ringrazio di essere arrivata fino a qui, come peccatrice ma forte della tua presenza, in ogni momento trascorso e il rimanente che mi concederai di arrivare. Padre mio (se posso umilmente chiamarti così) sento la tua presenza quotidiana, ma sono ancora cieca, mi impegno, ma non abbastanza per vedere la luce infinita della tua bontà, è una grande lotta, con coraggio non mollo, perché io sento che sei vicino a me in ogni momento della giornata. Prego per la salvezza di mio figlio e tutti coloro che mi vogliono bene, sono certa che i miei genitori sono lì vicino a te e mi proteggono proprio come te, per questo non ho paura. Grazie.

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E poi arriva la magia
quella che non puoi vedere,
solo sentire nel cuore di bambino,
quella che sai di non voler perdere mai...
per resistere al tempo... alle intemperie.
Il sorriso e la felicità di bambino siano sempre con tutti noi...
l'unica vera forza di amore e speranza... senza tempo.

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C'è un flusso di emozioni che attende di essere focalizzato, tutto in continuo movimento, come tendere una mano per cercare di afferrare tutto e niente, un attesa di calma e comprensione, dove l'anima e il cuore vivono liberi e sinceri.