Questa mattina avevo voglia di parlare un po' con mia nonna, così mi sono diretta verso il cimitero di Avola per scambiare due chiacchiere con lei.
Fa parte di me essere così sopra le righe e possedere un animo contraddittorio. Non saprei dire se si tratti di un pregio o di un difetto... ma sicuramente è un fatto che ho potuto constatare osservandomi nel mio agire e nel mio pensare. Mi studio come se fossi un'estranea a me stessa... e forse, in fondo, lo sono.
Parlo di contraddizioni perché io sono la stessa persona che professa la sua personalissima Fede a modo tutto suo... e che non crede che "Dio" si trovi in un luogo preciso, ma che sia ovunque... e soprattutto dentro di noi... e che non sia altro che "amore" nella forma più alta, vera, gratuita. E così normalmente mi sento di poter parlare con Liliana, mia nonna, liberamente e ovunque. La ritrovo nelle note di Per Elisa che una sera mi insegnò a suonare con la tastierina elettronica per la scuola, o nel ricordo dei suoi manicaretti in cucina. Ma oggi, forse per avere una maggiore certezza che mi ascoltasse, ho desiderato andare fin lì a parlarle... eppure sono consapevole del fatto che lì, di lei, non c'è più nulla che le appartenga davvero. Forse solo polvere.
Ma, da perfetto essere contraddittorio, ho portato con me la corona di Alloro della mi laurea e ho deciso di lasciarla lì, vicino alla sua foto, per donarle questo mio traguardo a cui non ha potuto assistere. Forse è ridicolo... lo so, ma credo che lei chissà dove, chissà come... ha apprezzato.
Composto giovedì 19 aprile 2018
Leggi un altro Post Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti