Dolcezza e allegria sono i passi leggeri di una donna e se vuoi che percorra la tua strada sii anzitutto gentile, una donna senz'allegria e dolcezza è una nuvoletta bianca, un'allegra dolce donna è una tempesta che sradica gli alberi.
Ci sono tante bellissime forme d'amore, intense come la luce e leggere come la pioggia, ma una spicca maestosa su tutte le altre, quella sferica e perfetta del lasciare a chi si ama la scelta di essere sé stessi e di essere felici senza imposizioni e senza accendere scrupoli, questa forma d'amore è l'unico vero amore, sentirsi liberi e liberare... la fiducia segue il passo.
Il problema insoluto della donna? Crede finalmente di essere libera, emancipata, svincolata dall'insonne maschilismo, ma in realtà ha sempre quell'avvilente impulso a chiedere il permesso per fare ciò che sente o perfino per sentire ciò che non dice, ama il vincolo, accontenta l'uomo, il suo più grave errore, si lascia "spogliare". Non lo ammetterà! La femmina non teme il maschio, teme la femminilità.
Esisteranno al mondo genitori così intelligenti da non imporre ai figli la propria religione? Che lasciano i figli al circo dell'infanzia dove essere o sapere o capire è idiota? Che li lasciano crescere perché trovino da soli la domanda? Non credo! I genitori vogliono specchi, i futuri sé stessi.
Non frega niente a nessuno chi tu sia interiormente, importa molto chi tu sembri, per questo un raro spirito d'amore attraversa un fiume di coccodrilli.