Scritto da: Emran Rama
in Diario (Quotidianità)
Mi dicono, meglio una prostituta onesta che una cagna infame disonesta, poiché almeno la prostituta dice il vero. La cagna vicino a te non la conosci nemmeno, cambia come le stagioni quadruplicate per mille.
Io dico, se non distingui vivere onestamente prima di tutto con te stesso, impara almeno distinguere il bene dal male, e se non sei capace di fare nemmeno del bene, almeno non fare del male, è quasi un'offesa ormai la normalità che fa quasi clamore. Tu scegli, tu vivi, tu muori.
Composto domenica 1 aprile 2018