Non mi piace chi usa con troppa leggerezza parole che dovrebbe avere sempre un senso, o una direzione, oggi le persone amano uniformare tutto, il mondo è diventato come una torre di babele, nessuno capisce più l'altro.
I miei sentimenti non cambiano con il passare del tempo, cambiano però le mie decisioni, le mie scelte e le mie valutazioni.
Io esprimo poco i sentimenti a parole, preferisco dimostrare sempre quel che provo con un abbraccio, una carezza o qualche azione carina. Perché mi rendo che oggi le parole sono svalutate, usate a casaccio e non hanno più quel valore che assumevano un tempo. Ecco perché preferisco i fatti! Laddove le parole falliscono, i gesti rimangono per sempre.
La vita è strana! Continuiamo a ripeterci quanto siamo fortunati di avere quel che abbiamo, per poi sentirci sempre mancanti di qualcosa o di qualcuno.
Qualcuno ha iniziato un silenzio senza via d'uscita, ineducato, cattivo e solo con lo scopo di ferire. Io continuo il mio "silenzio" non di protesta, ma di dire "basta". Sì, dico basta ad un sistema fatto solo di vittimismo e di accusa, basta a un genere umano che non sa comunicare ma solo ferire, basta a tutti noi che essendo considerati la forma più alta degli esseri viventi ancora non abbiamo imparato ad essere "amici".
Ho sperimentato che non importano i giorni di pioggia, perché prima o poi il sole torna a brillare. Che la vita è una continua sorpresa e che le persone lo sono molto di più. E non importa quante porte in faccia ti sbatteranno, tanto ci sarà sempre qualcuno pronto a difenderti e credere in te. Ho sperimentato che non vale la pena serbar rancore, perché questo nuoce solo a me stessa e che è meglio ascoltare il cuore con le sue buone intenzioni che l'orgoglio frivolo è basso, che logora come la ruggine lo fa con il ferro. Ho sperimentato un Dio d'amore, ma non solo per me, ma per tutti e questo mi ha fatto capire che le persone meritano altre chance, perché Dio non smette mai di amare!
Adesso ho proprio capito cosa significa in certe occasioni il "silenzio". A volte perdi così tanto tempo a dare spiegazioni a certe persone che le tue spiegazioni diventano quasi giustificazioni, quando poi in effetti sai benissimo d'aver ragione, ed ecco che il "silenzio" è l'unico strumento musicale che possiamo usare, perché parlare con gente "convinta" è come parlare con muri di un manicomio.
Le nostre "convinzioni" sono spesso i nostri più acerrimi nemici, cadono poi, quando meno te lo aspetti, scoprendo una realtà devastante e lasciandoti senza più difese.
Nonostante tutti i tentativi e le prese di posizione per dimenticare una persona che avete amato tanto, non succederà così come se niente fosse. Accantonerete nel fondo del cuore il sentimento che provate, farete finta che non ve ne importi più nulla, ma state certi che riaffiorerà ogni volta che il pensiero di "lei" si insinuerà tra le vostre cose, in alcune situazioni che vivrete, o semplicemente il suo profumo, o la sua canzone o sarà il vostro cuore che continuerà a sussurrarvi di lei.
La cosa più giusta da fare non è quella che ti fa stare solo bene, ma quella che è capace di metterti in discussione.