A molti piace dire la verità, mentre in pochi gradiscono sentirla.
Composto giovedì 23 giugno 2016
A molti piace dire la verità, mentre in pochi gradiscono sentirla.
La voglia di fare, la paura di osare, l'ansia di sbagliare.
Non prendete in giro chi soffre per la perdita di chi ha regalato, mediante un libro o un film o una canzone, ricordi e momenti felici. Quando un artista muore, egli porta via con sé anche un pezzo di noi. È un po' come se morisse anche quella persona che eravamo e, magari, non siamo più. Ci sembra che sia talmente cambiato tutto e così radicalmente che fatichiamo a credere sia veramente esistito. Abbiamo tutti dei ricordi e abbiamo tutti una colonna sonora. Non siate cinici, perché spesso troviamo una consolazione maggiore in un'opera d'arte piuttosto che negli esseri umani.
Cari amici, parenti e conoscenti alla lettura, poiché gli auguri sono soltanto parole, siate proprio voi ciò che desiderate vedere realizzato nel futuro prossimo.
Ponetevi degli obiettivi e cercate di raggiungerli, giorno dopo giorno, con passione, coraggio, lealtà e determinazione. Credete sempre in voi stessi e contate sulle vostre forze, ma chiedete pure aiuto a terzi in particolari momenti di bisogno, senza escludere scioccamente la possibilità di far tesoro delle idee e dei consigli altrui. Superate i pregiudizi, eliminate la superbia, ascoltate davvero chi vi parla, consapevoli che il suggerimento giusto può arrivare anche dalla voce apparentemente più semplice e modesta.
Ridete, divertitevi, date spazio all'autoironia. Perdonatevi più spesso, ricordando che la perfezione non può far parte dell'essere umano. Curate il corpo e la mente, nutritevi in modo salutare, fate l'amore (sì, l'amore) ogniqualvolta lo desiderate come se non ci fosse un domani.
Con orgoglio, prendetevi cura della bellezza che, in ogni sua forma, riesce a circondarvi quotidianamente. Coltivate la terra, venerate la natura e attribuite un valore aggiuntivo alle anime che vi valorizzano.
Lavorate seriamente, però ritagliatevi del tempo da dedicare a voi e ai vostri cari. Ogni giorno camminate, ballate, cantate, ascoltate una canzone, annusate un fiore, osservate un dipinto e immergetevi nella lettura. Accarezzate i bambini, i vecchi, gli animali e i malati.
Usate il denaro, ma con parsimonia. Comunicate e condividete chi siete, non ciò che avete o potete comprare. Indignatevi e reagite dinanzi al potere, alla prepotenza e alla violenza di chi si crede migliore di voi.
Calpestate l'indifferenza e amate, infine, al di là di tutto, senza temere che il vostro sentire non venga ricambiato.
In breve, fate in modo che l'anno nuovo sia portatore di emozioni e di esperienze magiche, uniche e significative, perché questa vita è troppo bella e preziosa per poter essere sprecata a causa di un'immotivata ingratitudine generale.