Scritto da: Franco Rinaldi
Un tuffo nei ricordi di una piccola stella senza cielo... i ricordi. Si quelli che senza tasto pigiato scattano da soli. Hanno il potere di aprire parentesi di un attimo, mostrandoti quel film dove la regia spesso è fatta di tristezza e molto poco di felicità.
Franco Rinaldi
Composto venerdì 1 dicembre 2017
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    Scritto da: Franco Rinaldi
    Lei era davanti a me. Così riusci a colpirmi quella sera, il suo profumo uscì da quella Panda celeste e subito mi arrivò una folata del suo profumo.
    Ci separavano solamente tre metri da quel profumo s'infilava nelle narici mi stordiva ed il suo camminare, metteva in risalto il suo posteriore,
    una scossa di curiosità mi assalì, volevo capire chi era cosa faceva da dove veniva... dove abitava, da li cominciò la mia storia staccai la cuffia dal cell, lei si girò per capire chi era con questa canzone sotto sotto ridevo, era dei "Guns n'Roses - Since I Don't Have You" il suo viso incorniciato da capelli biondi riflettevano alle luce dei lampioni, apri il cancello si girò per chiuderlo i nostri sguardi s'incrociarono, qualcosa successe, senti un fremito dentro come una scossa, mi stava succedendo ancora.
    Franco Rinaldi
    Composto martedì 21 novembre 2017
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      Scritto da: Franco Rinaldi
      Vorrei ritornare bambino, e sbucciarmi le ginocchia, vedendo ridere gli altri, vorrei ritornare bambino e suonare la batteria in casa fra pentole e coperchi, salire i gradini della scala di legno sentirmi gigante, pennellare con il vinavil ed incollare un pezzettino di legno, vorrei ritornare bambino, per una merenda di pomeriggio mentre vedo la tv, vorrei ritornare bambino perché ad ogni uscita avevo un giocattolo, rifarei la mia fionda più bella di prima, vorrei ritornare bambino, per avere le coperte sistemate prima di un bacio sognato, vorrei ritornare bambino per la magia delle luci di Natale, della letterina da dare la sera sistemata sotto i piatti, e con le mani che giocano per l'attesa, vorrei ritornare bambino per avere un regalo un pallone, il Supersantos, Con l'odore di plastica che s'infila nel naso, vorrei, vorrei, quel momento del primo sussulto al cuore, alla prima emozione di un viso piccolo di un bacio tenero rubato di nascosto, tornerei bambino, per scrivere di nuovo quelle frasi sgrammaticate su di te un ti voglio bene, però scritto con il cuore.
      Franco Rinaldi
      Composto venerdì 24 novembre 2017
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        Scritto da: Franco Rinaldi
        Fu una foto, quella foto che mi sconvolse i sensi, gli occhi vedevano quel sorriso, riflettere sullo sfondo del mare azzurro, lei era con un giubbotto nero, ed una maglietta rossa che lasciava intravedere un bianco seno, i suoi capelli immersi nell'infinito mare facevano da contrasto al sole, fu così che, i miei pensieri si impegnarono per lei.
        Franco Rinaldi
        Composto mercoledì 22 novembre 2017
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          Scritto da: Franco Rinaldi
          La bellezza è una sua qualità percepita da me in maniera totale, mi suscita sensazioni piacevoli che nel suo senso più profondo, genera un senso di riflessione stupenda sul significato della mia esistenza dentro un mondo difficile stare di fronte a lei, resterei muto fissandola dentro gli occhi verdi, non troverei molte parole, risponderei alle sue domande a tutti i suoi perché. I come mai.
          Franco Rinaldi
          Composto venerdì 24 novembre 2017
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