Scritto da: Giorgio Angelini
in Diario (Esperienze)
Cronache di un pensatore:
"Arriviamo a Miami, hotel sulla spiaggia. Stiamo lì, facciamo tutto quello che possiamo fare, andiamo a fare i falò sulla spiaggia, a ballare nei pub sulla sabbia, andiamo a fare surf e la notte dormiamo in tenda, poi saliamo verso New York, la città dei miracoli. Giriamo tutto, ogni grattacielo e ogni museo. Ogni opera d'arte sarà uno spettacolo, ogni quadro dovrà essere impresso nella mia mente. Dovrò essere indeciso solamente se continuare a guardare te o cambiare quadro. Poi andiamo verso il centro, tra i boschi di North Carolina, del Michigan e arriviamo dal lato opposto... San Francisco, Los Angeles e viviamo lì, tra Hollywood e tutto le bellezze che il sogno americano può offrirci, passiamo dall'Oregon e arriviamo al Gran Canyon, lo facciamo tutto a piedi, scaliamo ogni roccia rossa e ci accampiamo nella vetta, dove siamo vivi e dove siamo re e regina del mondo. Scendiamo ancora più giù, prendiamo un cappello di paglia e giriamo il Messico, tutta la sua cultura e tradizione, passiamo per il Cile e arriviamo in Brasile, dove si è vivi in ogni momento della giornata, dove ogni singolo gesto è cultura. Raggiungiamo l'Argentina e dopo tanta carne mangiata e tanti momenti vissuti, partiamo per Sidney, Australia. E ci innamoriamo dei fiumi e dei laghi, poi delle spiagge e dei grattacieli che fanno ombra sulla sabbia, andiamo a Nord e esploriamo tutte le montagne e la natura che vibra nelle nostre vene, che da un senso al nostro respiro. Prendiamo la nave e andiamo in Cina, il mondo parallelo. Ci ingozziamo di involtini primavera e compriamo souvenir stupidi che romperemo durante il viaggio. Andiamo ancora più su e ci svegliamo in Giappone e ci innamoreremo di tutto quello che vedremo, di tutta l'architettura paradossale e anormale. Saliamo saliamo e arriviamo in Russia, prima Mosca e poi San Pietroburgo, giriamo tutti i musei e tutto quello che può farci sentire diversi, lontani da casa. Passiamo per Istanbul, dove tutti i mercati profumano il cuore e il cervello, dove tutto sprizza di vita. Andiamo ancora più a ovest e ci avviciniamo all'Italia, arriviamo ad Amsterdam, dove ci ricordiamo di essere ragazzi e di volere vivere, ci ricordiamo che è adesso l'età delle minchiate e ci perdiamo tra i mulini e tra i quadri di Van Gogh, tra i mille canali e tra i mille colori. Dobbiamo solo andare più a ovest poi, passiamo dalla rigidità sensazionale della Germania fino al calore della Spagna, dove tutto è più bello. Solo dopo essere passati da Roma arriveremo in Gran Bretagna, a Londra, dove la storia si unisce alla sensazione, dove tutto è coronato da bellezze speciali, dove tutto è meglio e dove lasceremo un pezzo di cuore. Il resto del cuore sarà a Parigi, la nostra ultima meta, dove daremo l'ultimo saluto alla nostra voglia di viaggiare, dove tutto si chiuderà con un bacio sotto la Torre Eiffel. Dove i nostri cuori avranno senso di esistere."
Composto martedì 8 novembre 2016