Riflessione sulla Misericordia Divina
Dal Volto Tuo casto partì un messaggio e vidi di colpo assaggio di vita mitigar la ferita nel render speranza all'uomo stremato; pressato ed afflitto dal duro sentiero: "amaro percorso, solitario e incompreso". Due raggi di luce discendon dal petto e attiran lo sguardo che stenta a capire quell'arduo ingranaggio; riflesso di grande passione che infonde coraggio e scaccia il dolore. Misericordia sei per me, mio Divino Splendore: Misericordia che asciuga le lacrime trasformando le stesse in perle d'amore, di vera saggezza; Misericordia che dona sollievo al pellegrino assetato, al viandante che vaga solitario e tutto trafelato, dopo aver lottato contro l'incalzante e sempre più pressante esempio mondano; Misericordia che instilla lealtà partendo dal sangue prezioso di Colui che è, amatissimo Figlio di grazia e virtù. Conduci, Gesù, gli ingrati tuoi figli a viver d'affetto. Genera in essi generosa bontà. Fa che nel mondo dilaghi il Tuo Spirito! Spirito che protegge, fa riflettere, dona salvezza, bene profondo; e che riempie il mondo di tanti e vivaci colori, tra i quali ognuno di noi, prima o poi, riuscirà a render vivi ed evidenti il rosso della passione, che vide Lui gemere sulla Croce ed il bianco candido, che indubbiamente conduce all'ascensione ed al completo passaggio dalla materialità alla pura spiritualità. Concedi agli umili tuoi figli di guardare a ben più alte mete, dando loro la possibilità di offrir sacrificio a Te gradito; a Te che hai sacrificato e che continui a sacrificare giorno dopo giorno, ora dopo ora, la vita tua... per noi, figli ingrati di un mondo che tenta di rialzarsi e che forse, un domani, ce la farà!

Giovanni Battista Quinto

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