Cercavo la bellezza in ogni cosa che toccavo e guardavo: Solo ora mi accorgo di averla trovata senza nemmeno sfiorarla, l'ho sentita mentre delicatamente apriva l'anima posandosi lieve dentro me: ho capito che quello che cercavo non era qualcosa... eri tu. Giovanni Pani.
Tu hai messo le vele al mio cuore, gli hai indicato la rotta, ed ora non poso lasciarti li su quella banchina fredda del porto... Sei la mia bussola... la mia stella polare... senza te sono perso tra le onde di questo immenso mare in tempesta, solo tu riesci a placare queste acque agitate e guidarmi in un porto sicuro, affinché il mio cuore possa trovare la sua ancora dove posarsi felice.
Perché sognare di essere un Gabbiano nel blu del cielo, oppure una farfalla che cerca un fiore su cui posarsi, per volermi sentire nell'aria! Quando mi basta entrare nei tuoi occhi per spiccare il volo.
Ci sono giorni che sento passare come un soffio di vento. Ma in quell'attimo c'è tutto ciò che ho sognato racchiuso dentro. Sguardi pieni di sensazioni che riempiono il vuoto, di felicità, serenità, leggerezza. Passi lenti senza meta... camminando sulla meraviglia della vita, nel silenzio del tempo che scorre illuminando gli occhi di panorami, che scivolano dentro il cuore... per poterli riprendere nei momenti senza luce, Mari impetuosi che diventano musica... ci accompagnano, mentre i piedi affondano in riva tra le onde che ci accarezzano. Fotografare i momenti in cui il sole va a dormire diventando di un rosso intenso, più si bissa nel mare all'orizzonte più arrossisce, quasi intenda dispiacersi nell'andar via e finire il suo spettacolo. Piazze con tanta gente che trasportano le loro storie, ognuno con la sua, alcune belle e piene d'amore altre meno ma sempre uniche come libri diversi. Arrivi li nelle mura un po' stanco dal sole che picchia forte... ma tu lo sei di più. Eccolo Grande maestoso con il suo castello, la roccaforte di Castelsardo. non ha più i suoi soldati, le grida delle damigelle, le urla dei viandanti e venditori di mercato. Non ha più il suo Re, ne il principe e manca la principessa. Che importanza ha!... sono passati tanti secoli, e popoli, Ma una cosa non cambierà mai... a dispetto del tempo, Tutti noi anche oggi abbiamo il nostro Principe o la principessa. E per pura magia abbiamo ancora il dono più bello il nostro Amore.
Un albero... a tanti può sembrare solo un semplice albero di Natale, ma soffermatevi un attimo a pensare cosa si cela dietro ogni oggetto... magari quell'angelo messo in cima accanto alla stella preso in un mercatino insieme ad una persona cara e, ogni volta che ci passa tra le mani, inevitabilmente sentire una lacrima scendere lungo il viso... quella piccola campanella vista appendere dalle mani di mia Madre... stare lì ore, a fissarla mentre si illumina, facendo luce ai miei ricordi più belli... brillanti stelle messe qua e là da fratelli e sorelle, dalle nostre figlie e dai nipoti, ogni albero è diverso, unico, per ognuno di noi, racchiude una sua storia, una parte della nostra vita, ogni albero sono nascosti attimi indelebili, i nostri affetti, i nostri anni, i nostri cari, i nostri amori, e... noi stessi... ma, dopotutto per tanti che vuoi che sia un albero?... è solo un albero... Giovanni. Pani.