in Diario (Esperienze)
- Il Tempo, probabilmente la più grande invenzione del cervello umano, senza la quale la nostra mente sarebbe allo sbando e non sarebbe capace di produrre pensiero coerente. Ciò perché è possibile che nel corso della sua progressiva evoluzione il cervello abbia avuto bisogno di
sempre più diffusi punti di riferimento per
espandere le sue potenzialità e cioè per dare ordine alle sempre più numerose acquisizioni proveniente dall'ambiente o elaborate autonomamente. Tra i primi riferimenti sembra logico includere il "ciò che è" (la realtà presente, concreta e verificabile con i sensi), da cui si distingue il "ciò che è stato" (il passato, rappresentabile nella nostra mente con la memoria) e infine il "ciò che sarà" (Il futuro, configurabile nella nostra mente con la facoltà dell'immaginazione). Tre riferimenti essenziali che delimitano il campo in cui "gioca" la nostra mente, tre sorgenti da cui si dipanano i nostri pensieri, tre mondi fortemente integrati in cui si confrontano e si combinano - in relazioni consce e inconsce - ricordi e visioni alla luce della realtà vivente.
Il Tempo è talmente determinante nella nostra vita che abbiamo arbitrariamente cercato di estenderne il valore e il significato anche nell'universo, ma se vagabondando nello spazio intergalattico incontrassimo un alieno e gli domandassimo come funziona il tempo da quelle parti potremmo sentirci rispondere: "il tempo? E cos'è il tempo?".
Composto sabato 8 ottobre 2022