Scritto da: Guido Speca
Il giorno che per vivere dovrò dipendere da qualcuno, sceglierò di dipendere da me.
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Il giorno che per vivere dovrò dipendere da qualcuno, sceglierò di dipendere da me.
Accettami così come sono, senza nessuna violenza. Lasciami sbagliare che poi tornerò da te a dirti quanto ti amo. Non tapparmi le ali ma prega affinché il mio volo non si interrompa. Cara famiglia che spesso ama ma troppe volte giudica.
Lo so che non dovrebbero essere fatti miei, ma io non ce la faccio con la gente che la fa soffrire. Non sopporto che qualcuno le dica le parole sbagliate, che qualcuno la deluda, che qualcuno la spenga. Non ce la faccio, perché mi verrebbe da andare da quella gente e chiedergli se per caso si è accorta di quel sorriso, di quegli occhi, di quel cuore tanto grande che lei ha. Come si fa? Come si fa a rovinare una cosa così bella? Come si fa a spegnerla? Io dico che non si può. Dico che quella gente non ha capito proprio niente. Dico che ogni volta che la vedo spenta mi spengo anch'io, perché una come lei è il sole. Il mio sole, e nessuno può permettersi di spegnere il suo sorriso. Lei è la mia luce. Nessuno può permettersi di spegnerla. Nessuno.