Scritto da: Ivano Crescenzi
in Diario (Esperienze)
Quando la vanità o l'ostentare di qualcosa che non c'è nascondono un dolore o dalla mancanza di qualcosa è opportuno fare il punto della situazione.
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Quando la vanità o l'ostentare di qualcosa che non c'è nascondono un dolore o dalla mancanza di qualcosa è opportuno fare il punto della situazione.
Che la strada scelta non sia per imitazione, non sia per paura o per fuggire da situazioni passate, presenti e future, da persone e tantomeno da noi stessi.
C'è a chi serve una mano e c'è a chi non serve, ma in entrambi i casi possono reclamare sia quando ricevono o non ricevono aiuto. C'è anche chi reclama tenendosi tutto per se, sia i problemi che le richieste d'aiuto.
A volte le persone vicine sono quelle più lontane e i grandi gesti valgono meno di quanto si pensi.
Buonismo e bontà non sono la stessa cosa. La bontà nasce dal cuore e porta solo del bene. A volte nasce dalla compassione o dall'amore per il prossimo. Il buonismo invece ha diverse facce, dall'interesse personale all'essere in uno stato di soggiogamento. Non porta del bene, se non alle persone che lo ricevono, o meglio, a coloro che ne usufruiscono. Porta del male, soprattutto quando viene affiancato dal permessivismo, contravvenendo all'educazione, perdendo l'opportunità di dare una lezione di vita. Spesso nasce dalla paura di contraddire o di rispondere con un semplice "no".
Ieri Giusto c'era, ma oggi non si è visto. A Giusto piaceva, ma Oggi non era della stessa idea. Chissà, forse a Domani potrebbe interessargli. Una volta mi raccontò che fino ad una certa età non riusciva a mangiare una cosa, mentre ora l'adora. È amabile ma a volte può sembrare irritante; a volte non siamo della stessa idea, ma in diversi momenti mi ha appoggiato e in altri l'appogio è venuto da me.
Come si misura il progresso?
C'è chi misura il progresso dal valore che viene attribuito ad una vita, chi dal progresso tecnologico, chi da quello culturale, chi dalla riduzione della povertà, chi dal rapporto con la natura e probabilmente anche chi valuta l'evoluzione biologica.
Sinceramente queste sono solo valutazioni umane, su esperienze umane, nate dal buon senso umano, che di solito rimane solo come un'idea e niente più. Volando con la fantasia un giorno potremo incontrare una nuova civiltà che potrebbe presentarsi come quella più evoluta, con valutazioni ancora più alte delle nostre, fuori dalla nostra immaginazione, oppure anche tutto il contrario. Questa è una fantasia come l'ho è credere che la nostra società sia evoluta, spesso confrontandola con il passato, mentre invece molti inferni del passato sono presenti anche oggi ma camuffati da paradisi. Basti pensare come alcuni principi morali come l'onestà, la correttezza e la verità, non solo non pagano ma spesso costano caro, mentre ci sono persone che commettono azioni a danno di molti, o migliorano la propria vita con azioni e situazioni poco lodevoli, ma che passano inosservate e nonostante ciò sono spesso desiderate o auspicate da molti. Per me? Bella domanda!
Interessi Liberi
Se chiudo gli occhi e provo a rivedere una vita dall'inizio, dalle prime luci, primi colori e primi suoni, mi viene in mente che già dalla prima volta che apriamo gli occhi siamo attratti da cose o persone a seconda delle particolarità che posseggono, che siano questi colori, suoni e non solo.
Forse già da piccoli abbiamo le nostre preferenze, probabilmente non durature, che richiamano la nostra attenzione.
Sono dell'idea che se le persone (ma si... gli esseri viventi) crescessero in disparte, senza influenze esterne, i nostri gusti, il nostro io, rimarrebbero immutati.
Certo, all'inizio dobbiamo essere guidati, per essere istruiti sui pericoli, per mantenere e continuare l'evoluzione (... che ogni giorno sembra che vada alla rovescio), per imparare ciò che è stato scoperto e che ci permetterà di scoprire ancora di più.
Ma non faccio a meno di pensare che se nella vita nessuno ci dicesse che qualcosa in noi non va, o che ci impartisce certe nozioni di vita, come se fossero leggi matematiche, in noi non nascerebbe mai in il desiderio di essere diversi fino al punto di distruggere la persona che dovremmo amare di più, noi stessi.